Che cosa sono i diverticoli? I diverticoli sono delle estroflessioni sacciformi della mucosa e della sottomucosa del colon in una zona debole della parete muscolare del viscere, dove le arterie passano nello strato circolare della muscolatura. ![]() E’ la patologia colica più frequente nei Paesi occidentali, interessando il 10-30% della popolazione a 50 anni e il 75% della popolazione a 80 anni. Può interessare tutto il colon, ma il tratto normalmente più colpito è il sigma (90-95% dei casi). È probabile che una dieta con poche fibre, che provoca feci più solide e meno voluminose, sia una causa della malattia. Che cosa è la diverticolite? Mentre la maggior parte della popolazione generale affetta da diverticoli rimane del tutto asintomatica, il 15-20% dei pazienti sviluppa una malattia diverticolare sintomatica, con dolori addominali di tipo colico localizzati ai quadranti addominali inferiori di sinistra. ¼ di questi pazienti svilupperà una diverticolite, cioè un’infiammazione grave del tratto colico interessato dai diverticoli. Sintomatologia della diverticolite acuta La diverticolite acuta può presentare un quadro clinico anche complesso che può variare dalla comparsa di dolori addominali localizzati ai quadranti inferiori e di sinistra associati a febbre fino a un quadro di peritonite quando si verifica la perforazione di uno dei diverticoli. I diverticoli possono anche manifestarsi con la perdita di sangue con le feci (proctorragia). Quando i diverticoli si infiammano e si perforano possono anche portare alla formazione di una fistola (tramite non naturale tra due organi cavi) di solito con la vescica. Ripetuti episodi di infiammazione possono portare a delle stenosi, cioè a dei restringimenti dell’intestino che non permettono più il normale passaggio delle feci. Diagnosi della diverticolosi La diagnosi della diverticolosi viene normalmente effettuata con l’esecuzione di una colonscopia (Fig. 2) che permette di studiare il colon e di effettuare biopsie e asportazione di lesioni polipoidi. Nei pazienti che però hanno avuto episodi di diverticolite acuta importanti da richiedere il ricovero in ospedale di solito, proprio perché l’infiammazione rende il tratto dell’intestino molto rigido, proponiamo l’esecuzione di una colonscopia virtuale (colo-TC) a 6-8 settimane dall’episodio acuto (fig. 3,4,5). La colo-TC è una tecnica di imaging innovativa che proponiamo ai nostri pazienti; è un esame non invasivo e che permette la valutazione dell’estensione e della gravità della malattia, oltre che l’identificazione di lesioni polipoidi e di neoformazioni. E’ un esame che comporta un fastidio minimo per il paziente, perché equivale a una TC. Può essere proposta anche a quei pazienti in cui la colonscopia tradizionale risulta impossibile per la presenza di restringimenti del colon dovuti alla presenza dei diverticoli. Come si tratta la malattia diverticolare? La diverticolosi diventa di competenza del Chirurgo quando diventa sintomatica, perciò in presenza di diverticolite acuta o di una delle complicanze croniche delle ripetute infiammazioni del colon come la stenosi o la comparsa di una fistola o in quei casi in cui il quadro non possa essere differenziato da un tumore. Tranne nei casi in cui ci sia una peritonite, di solito il primo approccio è conservativo, cioè il paziente viene messo a digiuno e idratato con liquidi endovena e sottoposto a terapia antibiotica ad ampio spettro fino a risoluzione del quadro clinico. In presenza di peritonite, che di solito è dovuta a una diverticolite acuta perforata, il paziente viene candidato ad intervento chirurgico d’urgenza, che come primo approccio è di solito video-laparoscopico, con colo lavaggio e drenaggio della cavità addominale, nei casi in cui la peritonite sia limitata e non ci sia contaminazione fecale. A distanza di 4-6 settimane il paziente viene poi studiato con una colonscopia virtuale, come detto in precedenza. Successivamente i pazienti che hanno già avuto una peritonite, oppure quelli che hanno avuto più di 2 episodi di diverticolite acuta importanti che hanno richiesto il ricovero in ospedale vengono candidati ad intervento chirurgico di resezione del tratto di colon interessato dalla malattia con anastomosi immediata (resezione di sigma). Come per la patologia maligna del colon, nel nostro Reparto proponiamo in elezione l’intervento chirurgico per via video-laparoscopica. Solo i casi estremamente complessi per la presenza di fistole, o con controindicazioni anestesiologiche, vengono trattati per via tradizionale, cioè open. Anche per questo intervento non effettuiamo alcuna preparazione intestinale e il paziente viene mobilizzato precocemente e attua una ripresa rapida dell’alimentazione orale, così come suggerito dai protocolli di fast-track. |
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